L’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma
il Polo Museale del Lazio
e il Network europeo per la ricerca e la formazione in psichiatria psicodinamica
presentano il
Concerto del pianista tedesco Moritz Ernst
offerto dall’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania
con musiche di Ullmann, von Hannenheim, Schönberg
giovedì 11 maggio alle ore 18.00
all’interno della mostra
Schedati, perseguitati, sterminati. Malati psichici e disabili durante il nazionalsocialismo.
Sala Zanardelli del Monumento a Vittorio Emanuele II (Vittoriano).
Dalle ore 17.00 saranno offerte visite guidate alla mostra a cura di Netforpp
L’ingresso alla mostra e al concerto è libero.
La Sala si raggiunge dai tre ingressi del Palazzo. Il Personale sarà a disposizione per informazioni.
Norbert von Hannenheim (1898-1945)
Negli anni Venti aveva iniziato una promettente carriera da compositore. Allievo del grande Schönberg, vinse numerosi premi e scrisse quasi 200 opere musicali. Tuttavia, con l’avvento del Nazionalsocialismo la sua musica fu bollata come “degenerata” e oggi gran parte della sua produzione musicale è persa per sempre.
Nel 1944, a seguito di un episodio psicotico, fu rinchiuso nell’ospedale psichiatrico di Obrawalde, dove per ordine del regime nazista migliaia di pazienti furono maltrattati e uccisi. Von Hannenheim morì nell’ospedale poco dopo la fine della guerra.
Moritz Ernst (*1986)
Dopo gli studi al Conservatorio di Detmold, il pianista e clavicembalista Moritz Ernst si trasferisce a Basilea per ultimare i suoi studi presso Jean Jaques Dünki e completare la sua formazione di clavicembalista presso la Schola Cantorum Basiliensis. Sin dai tempi degli studi si esibisce regolarmente in Germania e all’estero.
Il vasto repertorio di Moritz Ernst spazia dal barocco al contemporaneo, includendo anche compositori sconosciuti o dimenticati, come per esempio von Hannenheim ma anche Viktor Ullmann, compositore ebreo vittima dell’Olocausto.