Il 06 luglio 2019 dalle 9:30 alle 13:30, presso la sede della Netforpp Europa, Via Francesco Negri, 55
Ci hanno parlato: la Dott.ssa Sira Dezi (psichiatra e psicoterapeuta), la Dott.ssa Cinzia Fazio (psichiatra e psicoterapeuta) , la Dott.ssa Iolanda Iannuzzi (psicologa clinica e psicoterapeuta), la Dott.ssa Cesarina Lobello (psichiatra e psicoterapeuta) , la Dott.ssa Francesca Padrevecchi (psichiatra e psicoterapeuta), il Dott. Fernando Panzera (psichiatra e psicoterapeuta), il Dott. Martino Riggio (psichiatra e psicoterapeuta) ed il Dott. Roberto Zucchini ( psicologo clinico e psicoterapeuta).
Venerdì 31 marzo 2017
Dalle 9.30 alle 18.30
Sala Conferenze del Monumento a Vittorio Emanuele II
(Vittoriano, ingresso lato Aracoeli)
Piazza Venezia, Roma
Qual è la funzione del ricordo dei crimini nazisti? Venerdì 31 marzo a partire dalle 9.30 nella Sala Conferenze del Monumento a Vittorio Emanuele II storici e psichiatri si confronteranno sui processi della memoria riguardanti la persecuzione dei malati mentali e dei disabili durante il nazionalsocialismo e la loro condizione nel fascismo.
La giornata di studio interdisciplinare è organizzata dall’ Istituto Storico Germanico di Roma e da Netforpp Europa, con il patrocinio della Camera dei Deputati e dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania, in collaborazione con la Società Italiana di Storia della Psichiatria (sezione della SIP), l’Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno – CNR, l’Agenzia per la vita indipendente onlus, il Museo Laboratorio della mente, Roma e l’ASL Roma 1.
Nel corso della giornata storici e psichiatri italiani e tedeschi si confrontano sul tema della “cultura della memoria” (Erinnerungskultur) nei confronti delle atrocità nazionalsocialiste che hanno segnato la storia dell’Europa. Il titolo nasce dall’intento di indagare sulla funzione della memoria, optando per un taglio interdisciplinare. Ricostruendo quanto avvenne in Germania e in Italia nel Dopoguerra rispetto alla ricostruzione della condizione, e in particolare della persecuzione, dei malati psichici si affronta il quesito sul perché e quando torna la memoria dei crimini commessi da una collettività. Inoltre, storici tedeschi e italiani discutono sulle diverse modalità e sulle finalità della memoria, mentre psichiatri e psicoterapeuti espongono il loro punto di vista sul ruolo che oblio e ricordo rivestono nella cura di singoli pazienti. I lavori si chiudono con la domanda se sia realizzabile una cultura della memoria che, in analogia al processo di guarigione nel singolo individuo, contribuisca a rendere la collettività più resistente se non immune rispetto a ricadute in atteggiamenti disumani.
A fondo pagina è possibile scaricare il programma completo della giornata.
La sede della netforpp europa, via Francesco Negri, 55 – Roma, è stata aperta al pubblico nell’ambito dell’iniziativa che per un fine settimana rendeva accessibile ai cittadini luoghi dall’architettura significativa della città di Roma
Progettazione: Studio di architettura Comes – Del Gallo, 2014