SALA D-TERZO PIANO-ATRIO PRINCIPALE
La mostra “Schedati, perseguitati, sterminati. Malati psichici e disabili durante il nazional socialismo”, con la sezione aggiuntiva “Malati, manicomi e psichiatri in Italia: dal ventennio fascista alla seconda guerra mondiale” è ora ospitata al Palazzo di Giustizia di Milano (Atrio principale, terzo piano).
Dal 7 gennaio al 16 febbraio 2019. Orario di apertura: lunedì-venerdì ore 8.30-19; sabato ore 8.30-13.00. Ingresso gratuito
Alla mostra è stato conferito il patrocinio di: Regione Lombardia, Comune di Milano, Associazione Nazionale Magistrati, Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania, Goethe-Institut Mailand e Ordine del Giornalisti
Partita nel gennaio 2014 nel Parlamento tedesco a Berlino e proseguita in tutto il mondo con oltre 340.000 visitatori, la mostra, ideata dalla Società Tedesca di Psichiatria, Psicoterapia e Psicosomatica (DGPPN) in collaborazione con la Fondazione Memoriale per gli Ebrei Assassinati d’Europa e la Fondazione Topografia del Terrore di Berlino, è arrivata in Italia nel 2017, grazie all’adattamento realizzato dal “Network europeo per la ricerca e la formazione in psichiatria psicodinamica” NETFORPP Europa in collaborazione con la Società Italiana di Psichiatria.
Arricchita di una sezione tutta italiana curata dalla SIP, dedicata alla condizione dei malati psichiatrici ai tempi del fascismo e delle leggi razziali, la mostra ha già toccato le città di Roma, Bolzano, Trento, Collegno (TO) e Cagliari. La tappa milanese della mostra è stata resa possibile dall’impegno della Fondazione ONDA e della SIP. La mostra è corredata di una brochure in italiano, ristampata con il sostegno dell’Ambasciata della Repubblica federale di Germania e consultabile sul sito netforpp.eu.
“Con questa esposizione – sostiene Francesca Merzagora, Presidente di Onda – la nostra Fondazione palesa la sua sensibilità nella difesa del diritto alla salute e alla dignità delle persone aldilà delle etnie, delle fedi religiose e delle diversità culturali. L’allestimento della Mostra nella sede del Tribunale di Milano ha un profondo significato etico e morale ovvero restituire giustizia a chi è stato perseguitato ingiustamente.”
Tra il 1939 e il 1945 più di 200.000 persone ricoverate in ospedali psichiatrici tedeschi furono assassinate perché ritenute un inutile peso. Anche la società italiana di psichiatria sostenne posizioni razziste e appoggiò le leggi razziali. In Italia, infatti, tra il 1943 e la fine della guerra, si verificarono ripetuti episodi di “prelevamento” dei pazienti ebrei dagli ospedali psichiatrici per essere portati in campi di concentramento e uccisi. Per molto tempo fu steso un velo di silenzio su queste persecuzioni. Grazie a testimonianze e reperti storici la mostra riesce a restituire alle persone colpite quella individualità che gli autori dei crimini volevano cancellare.
In occasione della mostra il Goethe-Institut Mailand ha organizzato, fino a fine gennaio 2019, l’ Inklussionsseminar “Über Unmenschen und Unbrauch-bare”, ovvero workshop per alunni/e e docenti delle Scuole Superiori della Lombardia sui temi della mostra con visite guidate alla mostra per i partecipanti (www.goethe.de/milano).
“Ringrazio l’Istituto Goethe per questo suo impegno, – aggiunge la Presidente di Netforpp Annelore Homberg – un impegno che si è esteso anche al Progetto Mai Più. Infatti, per sensibilizzare le giovani generazioni Netforpp ha lanciato il progetto Mai Più, Memory against Inhumanity cofinanziato dalla UE. Partendo dai contenuti della Mostra, gli studenti liceali di quattro paesi europei hanno prodotto dei cortometraggi che saranno presentati in occasione dell’evento conclusivo, che avrà luogo il 28 gennaio 2019 nell’Auditorium G. Martinotti dell’Università degli Studi Milano-Bicocca.”
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Oltre alle visite guidate organizzate dall’Istituto Goethe nell’ambito dell’Inklu-sionsseminar, sarà possibile prenotare una visita guidata gratuita di circa un’ora per una o più classi dal 15 al 31 gennaio 2019, scrivendo a: Federica Rossi – f.rossi@ondaosservatorio.it
In data 10 gennaio, dalle ore 10 alle ore 12.30 si svolgerà una Giornata di studio dedicata alla mostra nel sito espositivo Palazzo di Giustizia, Atrium Terzo Piano.
Per ulteriori informazioni: info@netforpp.eu