Mai Più: Memory against Inhumanity. People with mental disorders under totalitarian regimes in Europe (2017-2019)

Dott.ssa Elena Gasparini, foto di Davide Lanzilao, realizzata per la locandina di progetto; Archivio Netforpp Europa ETS

Progetto cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del filone “European Rememberance”.

È stato incentrato sulla mostra itinerante “Schedati, Perseguitati, Annientati. Malati psichici e disabili durante il nazionalsocialismo”, ideata dalla Società Tedesca di Psichiatria, Psicoterapia e Psicosomatica (DGPPN). L’edizione italiana ha compreso la sezione aggiuntiva “Malati, manicomi e psichiatri in Italia: dal ventennio fascista alla seconda guerra mondiale”, curata dalla Società Italiana di Psichiatra (SIP), che qui per la prima volta ha preso ufficialmente posizione sulla propria condotta durante il fascismo. Grazie alla collaborazione con numerose organizzazioni locali, le tappe della mostra durante l’implemento del progetto sono state: Bolzano (Libera Università), Trento (Museo Storico del Trentino), Cagliari (Università degli Studi di Cagliari), Collegno (TO) (Museo della Resistenza), Milano (Palazzo di Giustizia), Udine (Palazzo Valvason Morpugo). In queste città, l’esposizione è stata visitata da più di 10.000 persone.

Scopo del progetto è stato quello di promuovere la conoscenza relativa alle persecuzioni subite dalle persone disabili o affette da disturbi psichici in Europa durante la Seconda guerra mondiale. Il progetto ha inoltre previsto lo svolgimento di programmi educativi che, condotti da psicologi e psichiatri, hanno coinvolto studenti liceali di Istituti italiani, greci, romeni e sloveni.

Questi incontri hanno proposto:

  • la conoscenza delle politiche che la Germania nazista e l’Italia fascista hanno adottato verso le persone disabili o affette da disturbi psichici;
  • lo studio delle idee attualmente diffuse rispetto alla malattia mentale e ai temi della disumanità e dell’umanità;
  • un’indagine statistica, tramite questionari, delle opinioni degli studenti relativamente ai temi trattati, promuovendo così la destigmatizzazione dei pazienti psichiatrici e una sensibilizzazione rispetto alle diverse forme di comportamento disumano;
  • la “restituzione creativa”, da parte degli studenti, di quanto appreso ed elaborato nel corso delle attività progettuali. Con l’aiuto di videomaker, i ragazzi hanno realizzato oltre 20 cortometraggi che sono stati i protagonisti, insieme ai loro autori, di un Video contest internazionale tenutosi sui principali social media. I vincitori sono stati premiati nel corso del simposio conclusivo di progetto tenutosi il 28 gennaio 2019 presso l’Università Bicocca di Milano, con il patrocinio di tre Ambasciate europee.

Per visualizzare i video, clicca qui:

https://www.youtube.com/channel/UC58lC4qve2DaHp-hSBlF_EA/playlists

Partner di progetto: Academus Izobrazevanje In Razvojdoo (Slovenia), Scientific Association for the Promotion of Innovation in Education – EEPEK (Greece), Liceul Cu Program Sportiv Suceava (Romania), Student Plus Foundation – YMCA (Romania).

Tra le pubblicazioni realizzate sulla base del progetto europeo realizzato:

  • A. Homberg, Schedati, perseguitati, sterminati – die Ausstellung in Italien, in F. Schneider (a cura di), erfasst, verfolgt, vernichtet – Die Dokumentation zur Ausstellung , pp.119-135, https://doi.org/10.1007/978-3-662-60372-7_12

Gallery delle mostre del progetto